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BOSNIA 2017


Quest’anno, però, il viaggio ha assunto una connotazione diversa. Quaranta ragazzi volontari, infatti, si sono impegnati in un’alternanza scuola-lavoro a contatto con i luoghi della guerra, con chi la l’ha vissuta e facendo anche da animatori in un orfanotrofio. Inoltre, i giovani friulani hanno allestito anche un’esposizione nella città di Tuzla, con i lavori prodotti nel corso degli incontri a scuola e nell'arco del viaggio, durante il quale hanno decorato un parco giochi, dando con il cuore un po’ di colore a ciò che il conflitto ha ingrigito.

Insomma, un’esperienza che non ha di certo lasciato indifferenti i partecipanti, per le tante emozioni – forti, travolgenti e a tratti anche sconvolgenti – che ognuno di noi si è portato a casa. La speranza è che questo progetto possa proseguire, per permettere anche a molti altri giovani di conoscere da vicino la realtà della Bosnia. E tornare a casa profondamente cambiati.

BOSNIA 2017